sabato 28 febbraio 2009

Pasta frolla

Un po' di storia...

Particolarmente indicata per crostate e biscotti, la pasta frolla vede derivare il suo nome dal fatto che, una volta cotta, deve risultare friabile ("frolla", appunto!), in grado da sciogliersi in bocca senza essere dura elastica.
Una pasta simile a quella frolla era già conosciuta a Venezia, dopo l'anno mille, quando si cominciò ad utilizzare la canna da zucchero importata dall'Egitto e dalla Siria. Ma è solo verso la fine del Seicento che la preparazione della frolla si è perfezionata nell'aspetto e nella sostanza, al punto da essere trascritta sui primi manuali di cucina...


Ingredienti:

  • 250g di farina
  • 75g di zucchero
  • 125g di burro fresco (a temperatura ambiente)
  • 3 uova
  • la scorza grattugiata di 1/2 limone
  • sale

Le dosi indicate sono sufficienti per ottenere 500g di frolla.

Tempo: 20 minuti + 1h circa per il riposo

Preparazione

Disponete la farina a fontana sulla spianatoia ed unirvi lo zucchero, il burro (ammorbidito e tagliato a tocchetti!) i tuorli, la scorza del limone ed un pizzico di sale.

Perché la pasta non risulti troppo elastica, nella sequenza di preparazione è preferibile impastare dapprima la farina con il burro , il quale assorbe le particelle insolubili della farina ed evitacosì che queste vengano in contatto con la parte acquosa dell'uovo.

Impastate rapidamente, solo per il tempo necessario ad amalgamare tutti gli ingredienti.

La manipolazione è molto importante per un risultato ottimale. Se non è sufficientemente rapida, la pasta tenderà a sbriciolarsi durante la lavorazione, rendendo difficile foderare gli stampi!!

Inoltre, è necessario che anche il burro non sia eccessivamente molle. il Rischio? Che la pasta perda di consistenza e tenda ad attaccarsi alla spianatoia rendendo difficile la lavorazione.

A questo punto, formate una palla, spolverizzatela di farina, avvolgetela in un canovaccio e lasciatela riposare in frigorifero per circa un'ora.

La pasta frolla più riposa e più diventa friabile e perde di elasticità: una pasta troppo elastica, infatti, tenderebbe a ritirarsi durante la cottura...

Al momento di usare la pasta, adagiatela sulla spianatoia e spolverizzate di farina sia la pasta che il mattarello!

Una volta preparato, l'impasto si può conservare in frigorifero per una settima.

Periodi di conservazione più lunghi sono sconsigliati, per la perdita di freschezza del burro.

In alternativa, si può surgelare e conservare in freezer: personalmente non l'ho mai provato, ma può essere utile per avere l'impasto sempre pronto per soddisfare gli sfizi più impensati!!

La pasta frolla va messa a cottura in forno già caldo per un tempo proporzionale alle dimensioni del dolce. Ad ogni modo, a fine cottura deve risultare di un colore dorato e va lasciata raffreddare per almeno 5 minuti per evitare che si rompi e si sbricioli.

Variante: se volete un impasto più friabile, è sufficiente sostituire lo zucchero normale con quello a velo....

Ora avete tutti gli ingredienti ed i suggerimenti per una perfetta pasta frolla.... Buon divertimento!!

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